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Lanciata nel 2016 l’App di Tik Tok è in costante crescita, e dopo una prima fase di utilizzo solo da parte dei giovanissimi, assistiamo negli ultimi mesi a un progressivo ampliarsi del target e all’arrivo dei Vip. Quindi la domanda sorge spontanea: è il momento per i brand di approdare anche su TikTok? E come?

Facciamo un passo indietro, Tik Tok è una piattaforma social che permette la creazione, l’editing e la condivisione di videoclips brevi, di durata tra i quindici e i sessanta secondi. La maggior parte dei video è costituita da contenuti musicali amatoriali in cui un soggetto fa lip-sync, in alcuni casi si tratta di veri e propri contenuti creativi come piccoli sketch, contenuti di moda e artistici e tutorial di make-up.
La piattaforma è popolata prevalentemente dalla Generazione Z, a Novembre 2018 registrava 2,4 milioni di giovani utenti in Italia e quasi 700 milioni di utenti a livello globale. Non si tratta solo di utenti attivi che producono contenuti ma in molti casi di visualizzatori che apprezzano, soprattuto, la creatività.
È altamente interattiva. Permette di condividere: commenti, like, video reazione, “duo” e di creare sfide #hashtag, Hashtag Challenge.

E le aziende?
Molti grandi brand hanno già cominciato ad operare su TikTok, riconoscendogli un grande potenziale e provando a sfruttarlo al meglio attraverso la creazione di un canale personale o la collaborazione con Influencers: i Musers.
In particolare, è già possibile fare advertising su TikTok attraverso: Brand Takerover, Hashtag Challenge, In-Feed Native Video e Branded Lenses.
Ognuna di queste modalità di diffusione di pubblicità ha un suo scopo specifico e va selezionata dal singolo brand in base ai suoi obiettivi.
La prima consiste nell’inserimento della pubblicità nel flusso dei video degli utenti, la seconda consiste nella creazione di una sfida #hashtag e nel lancio di un trend, la terza nella produzione di contenuti sponsorizzati che appaiono nella sezione “for you” e l’ultima permette la creazione di personalizzazioni.
Permette, quindi, molte opzioni differenti.

TikTok risulta senza dubbio appetibile per chi intende operare su un target giovane e, in particolare, per marchi che si occupano di danza, musica, moda o estetica. Fondamentale per la riuscita positiva di un brand è puntare su contenuti originali piuttosto che su video di qualità in termini tecnici.

Questa piattaforma social possiede un grande potenziale pubblicitario e la ricetta della vitalità.
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Massimo Rinaldi

Designer e Direttore creativo con forti competenze nella comunicazione digitale. Oltre 10 anni di esperienza in progetti digitali e di comunicazione per clienti come Ferrero, Intesa San Paolo, Barilla, Unicredit, Max Mara Group, e applicazioni mobile per iOs, Nokia e Android, dove si é occupato di definire Customer journey, User Experience e User interface. Oggi è partner e direttore creativo di Ventisette Digital. IG @massimorinaldi27