Google sta rivoluzionando la ricerca online con l’introduzione della Search Generative Experience (SGE), ora chiamata AI Overview, una nuova funzionalità alimentata dal modello Gemini. Questo aggiornamento è già attivo negli Stati Uniti e in fase di rilascio in altri mercati, Italia compresa. Le implicazioni per la SEO sono profonde e immediate.
In questo articolo spieghiamo:
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Cosa cambia nella SERP
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Quali sono gli impatti per i contenuti SEO
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Le strategie da attuare oggi per restare visibili
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Le ripercussioni anche sulle campagne Google Ads
🔍 Cosa succede nella nuova SERP?
Per molte query informative, Google mostra una risposta generata dall’intelligenza artificiale in cima alla pagina, sopra ai risultati organici. Questo ha diversi effetti:
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Diminuzione del CTR organico, anche se si è ben posizionati
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Minore visibilità above-the-fold per i classici risultati SEO
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Meno controllo sui contenuti mostrati nella SERP
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Perdita di traffico potenziale, soprattutto per contenuti informativi
✅ Come ottimizzare oggi: 5 azioni strategiche
1. Scrivere in formato AI-friendly
Le AI come Gemini o ChatGPT tendono a preferire testi:
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Tecnici e informativi, ma con linguaggio semplice
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Ricchi di termini chiave che aiutano la categorizzazione
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Strutturati in modo sintetico, ideali per essere “riusati” come snippet
Suggerimento: rispondi a domande frequenti in modo chiaro, breve e puntuale.
2. Implementare dati strutturati (Schema.org)
Aggiungi markup semantico (in formato JSON-LD) per aiutare Google a comprendere meglio i contenuti.
I più efficaci per AI Overview:
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FAQPage
eHowTo
→ spesso riusati direttamente dalle AI -
Article
con attributiauthor
,publisher
→ migliora l’EEAT -
Product
,Review
,AggregateRating
→ per contenuti e-commerce -
Person
eOrganization
→ aumentano la credibilità
3. Ottimizzare per l’EEAT
(Experience, Expertise, Authoritativeness, Trustworthiness)
Aggiungi:
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Nome e qualifica dell’autore
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Link al profilo professionale
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Esperienza concreta, numeri e casi studio
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Fonti ufficiali e verificabili
4. Creare contenuti citabili da AI
I modelli generativi (ChatGPT, Copilot, ecc.) non leggono il web in tempo reale, ma si basano su fonti pubbliche, autorevoli e strutturate.
Per aumentare le probabilità di essere “citati”:
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Pubblica contenuti testuali in HTML, accessibili e crawlabili
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Usa uno stile chiaro, sintetico e informativo
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Evita keyword stuffing o testi troppo promozionali
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Aggiungi segnali di autorevolezza e fonti citabili
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Crea contenuti potenzialmente linkabili da altri siti
5. Monitoraggio e testing
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Verifica i cali di CTR in Search Console su query informative
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Analizza la presenza dell’AI Overview nelle SERP con strumenti come Semrush, Sistrix o Ahrefs
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Adatta rapidamente i contenuti e i formati
📉 Impatti anche su Google Ads
L’AI Overview sta modificando anche il layout degli annunci nella SERP:
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Gli annunci search possono essere spinti verso il basso
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Possibile aumento del CPC e calo di CTR su query informative
🎯 Come reagire con le campagne:
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Segmenta le keyword: investi su quelle transazionali, riduci il budget su query informative
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Integra Performance Max: per ampliare la copertura su YouTube, Gmail, Discover e Display
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Spingi su keyword brand e navigazionali: proteggono visibilità e performance
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Sperimenta con Discovery e Video: per presidiare l’upper funnel informativo
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Monitora impressions e CTR per analizzare l’impatto della nuova AI Overview
🧠 In sintesi: il nuovo mindset per SEO e content
Non basta più scrivere per Google. Serve scrivere per un linguaggio naturale compreso dalle AI.
L’obiettivo non è solo posizionarsi, ma diventare citabili, chiari e riusabili dall’intelligenza artificiale.