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Più di 2,5 miliardi di persone utilizzano almeno un’app di messaggistica istantanea per comunicare e trascorrono almeno 2 ore al giorno sul proprio smartphone. Questa tipologia di interazione è diventata dominante. Ed ecco che in questo panorama subentrano i ChatBot, ovvero software basati sull’intelligenza artificiale, in grado di simulare una interazione umana attraverso una chat.
Un’innovazione straordinaria perché utilizzando algoritmi per fornire risposte appropriate alle richieste degli utenti, permettono alle aziende di fornire un servizio a migliaia, o milioni, di utenti simultaneamente e di raccogliere contemporaneamente dati sugli stessi.

L’interazione avviene sempre attraverso un’interfaccia di chat fruita sul web, magari integrata al sito aziendale, o attraverso app autonome, come ad esempio, Facebook Messenger. L’importante è l’associazione con una pagina Facebook che li possa supportare.
La comunicazione, essendo più interattiva e personalizzata, viene percepita dagli utenti come meno invasiva e orizzontale, rispetto al ricevere la classica newsletter aziendale. Inoltre, la chat ha un valore di immediatezza che nessun altro strumento di marketing automation può dare.

chatbot-vantaggiLa loro funzione principale? Essere di supporto al customer care e alla vendita.

Posso essere impiegati in diverse attività: dal customer care, alla diffusione di notizie o promozioni. Possono offrire supporto nell’acquisto su e-commerce o procedere all’attivazione di un servizio.

chatbot-mobileI vantaggi di fare uso di ChatBot sono molteplici.

Innanzitutto sono impiegabili 24 ore su 24 per sette giorni su sette, forniscono risposte immediate, hanno convenienza economica rispetto ad un impiegato umano soprattutto in una prima fase di contatto con l’azienda, rendono l’interazione semplice ed efficace permettendo una customer experience positiva, efficiente, personalizzata ed immediata.

Vengono utilizzati nel servizio clienti, nel marketing e nelle vendite ma ne esistono per qualsiasi attività o area di competenza.
Tra i chatbot in circolazione più conosciuti: Siri e Google Assistant, per esempio, che ti guidano nella ricerca in generale sul web e sul tuo telefono personale.

Ecco alcuni esempi di altri ChatBot ben riusciti applicati in ambiti di intervento innovativi

Woebot – è un robot stilizzato che aiuta a ridurre i sintomi di depressione tramite l’ascolto attivo fornendo un feedback positivo con GIF divertenti e parole incoraggianti. Woebot è divertente, incoraggiante e ha una personalità simpatica.

Hipmunk – è lo scoiattolo che assiste gli utenti via web sfruttando Facebook Messenger o Skype, nella programmazione dei tuoi viaggi futuri.

DoNotPay – un’applicazione iOS offre degli avvocati a coloro trattati ingiustamente dalla legge. L’applicazione ti dà persino l’opzione di fare causa a qualcuno, cliccando un bottone e ricevendo cosí un chatbot che ti accompagnerà lungo il processo.

Replika – Un chatbot colloquiale dal comportamento calmante, paragonabile ad un amico preoccupato ed interessato. Replika è stato creato nel 2017 da Eugenia Kuyda. Offre la sua compagnia e dispensa consigli agli utenti che hanno bisogno.

Insomnobot 3000 – è un chatbot tranquillo con il quale passare del tempo sei hai problemi ad addormentarti, una compagnia per chi soffre di insonnia.

X.ai Amy – Amy (o la sua controparte maschile “Andrew”) vive nella posta elettronica, nel calendario e nei piani dei meeting su Slack, si basa sulle conversazioni e aggiorna l’agenda quotidianamente. Il suo uso è a pagamento e fornisce un supporto per pianificare la giornata.

Healthtap – Questo chatbot risponde alle domande, preoccupazioni, sintomi e storie mediche degli utenti.

Svariate ricerche dimostrano che gli utenti si fidano sempre di più dei ChatBot perché colgono la loro utilità e apprezzano la loro risposta immediata ed ecco perché dalla loro invenzione e diffusione iniziale hanno avuto un enorme successo e sono praticamente onnipresenti.
I ChatBot sono ad oggi un’opzione semplice attraverso la quale ottenere il risultato desiderato di prendersi cura dei propri consumatori fornendo un servizio premium.

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Federico Menziani

Partner, Managing Director Dopo la laurea in Bocconi (2010) entra nell’area marketing di Nike Italia dove si occupa di visual merchandising e product presentation. Nel 2012 entra nella sua prima agenzia come project manager pr, seguendo clienti come Vodafone, Conad Centro Nord e Terna in attività di accounting e ufficio stampa. Nel gennaio 2013, a 27 anni, fonda VENTISETTE.