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In un solo mese, dall’inizio della crisi sanitaria, si è registrato un salto evolutivo verso il digitale di 10 anni: le abitudini di acquisto e i comportamenti dei consumatori italiani si sono spostati a favore dell’eCommerce, che ha garantito continuità di servizio per numerose attività e per i cittadini.

La digitalizzazione generata dal lockdown ha avuto un forte impatto sui modelli di consumo degli italiani: Click&Collect  ed eCommerce di prossimità sono i nuovi paradigmi di consumo degli italiani che andranno a consolidarsi anche in futuro.

Dalle stime presentate stamattina da Netcomm in occasione del Netcomm Forum Live, organizzato in streaming dallo stesso Consorzio del commercio digitale italiano, nei primi quattro mesi dell’anno sono stati registrati 2 milioni di nuovi consumatori online, che portano il totale a 29 milioni, un numero quasi triplicato rispetto alla crescita organica di 700 mila.

Il dato più importante riguarda la quota di questi due milioni attribuibile alla sola emergenza coronavirus: 1,3 milioni di utenti. A quasi due mesi dall’inizio del lockdown, è l’eCommerce il settore che crescerà di più a livello mondiale (fino a +55%) con l’impatto del Covid-19.

Tra i settori analizzati, Pet care (+154%), cibi freschi e confezionati (+130%), prodotti per la cura della casa (+126%) e della persona (+93%) sono i settori che crescono di più online.

“Stiamo assistendo a un’evoluzione inaspettata dei modelli di consumo degli italiani. A cambiare in tempi record sono state soprattutto le modalità di spedizione e di consegna. Il Click&Collect, ovvero la possibilità di ordinare online un prodotto e di ritirarlo in negozio da parte del cliente, ha registrato una crescita del +349% e ci aspettiamo che nei prossimi mesi diventerà un’abitudine sempre più consolidata” commenta Roberto Liscia, Presidente di Netcomm.

“Un modello che ha preso piede in Italia in questi quasi due mesi di lockdown è il proximity commerce, che permette l’integrazione tra i grandi player del commercio elettronico e i piccoli negozianti, i quali, grazie alla logistica e alle piattaforme di delivery, possono raggiungere i clienti residenti nelle zone limitrofe. Si tratta di un servizio che ha finalmente raggiunto cittadine e piccoli centri abitati che fino a poche settimane fa non avrebbero immaginato di poterne beneficiare e difficilmente i consumatori rinunceranno a questa comoda pratica.”

Tuttavia, emerge che la tendenza a una logica omnicanale è ancora molto bassa, come basso rimane il livello di gestione smart dei negozi tramite app che consentano ai consumatori di localizzare lo store più vicino, pagare, ricevere sconti e programmi fedeltà.

“In questi giorni di emergenza sono tante le domande che ci poniamo sugli effetti e sulle mutazioni che ci attendono nel mondo del commercio” aggiunge Valentina Pontiggia, Direttore dell’Osservatorio eCommerce B2c Netcomm – Politecnico di Milano. 

Tra le poche certezze c’è a mio avviso la vicinanza, la dipendenza che i canali online e fisico hanno dimostrato con forza in questo momento difficile. Durante il lockdown, il digitale per tanti ha rappresentato l’unica (e preziosa) occasione per mantenere viva una relazione con i propri consumatori.

Quando avremo lasciato alle spalle questa crisi, l’eCommerce svolgerà un ruolo indispensabile per la ripresa del commercio e dei consumi: come individui cercheremo una nuova normalità, sicuramente più digitale. Una sfida importante per il nostro Retail”.

“In questo scenario in continua evoluzione, le sfide per le aziende e le PMI non sono poche, ma altrettante sono le opportunità per trasformare e innovare il proprio business.” Conclude Roberto Liscia, Presidente di Netcomm: “Acquisire le competenze tecnologiche più adeguate è la chiave per accelerare o avviare per la prima volta il percorso verso l’eCommerce, un settore che mai come in questo momento ha dimostrato di essere non più solo un accessorio, ma un servizio fondamentale per le imprese e per i cittadini.”

Queste sono le principali evidenze sull’evoluzione dell’eCommerce in Italia presentate oggi durante la plenaria di apertura dell’edizione di Netcomm Forum Live, ospitata il 6 e 7 maggio 2020 da una nuova piattaforma digitale che replicherà tutte le potenzialità della grande fiera dell’eCommerce, il Netcomm Forum.

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Fonte: Netcomm

Elisabetta Frigo

Digital Marketing Manager. Dopo la laurea in Bocconi (2011) entra nell’area marketing di Hasbro dove si occupa di brand marketing e digital advertising. Nel 2012 entra in Bistefani come Junior Brand Manager e successivamente nel Gruppo Nazca come Responsabile Marketing. Oggi si occupa di sviluppare e implementare strategie digitali per Ventisette Digital Communication.