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Facebook privacy news

Il recente caso di Cambridge Analytica ha fatto emergere in modo allarmante quanto Facebook sia in grado di profilare profondamente gli utenti. Così profondamente da essere in grado di intervenire sulla formazione delle opinioni dei cittadini durante le campagne elettorali attraverso profili falsi, agenzie false, notizie false, create ad hoc per dare vita ad uno storytelling preciso.

Così, dal 28 marzo Facebook ha annunciato che sarà possibile una gestione più semplice e immediata dei dati personali, con nuovi e migliori strumenti per garantire la privacy degli utenti.

Le dichiarazioni da Menlo Park

Abbiamo capito chiaramente – si legge in un post dei due vicepresidenti di Facebook Erin Egan e Ashlie Beringer – che le impostazioni sulla privacy e altri importanti strumenti ora sono difficili da trovare e che dobbiamo fare di più per informare le persone. Per questo – continua il post – oltre a quelli già annunciati da Mark Zuckerberg, faremo altri passi nelle prossime settimane per consentire agli utenti di avere controllo sulla propria privacy”.

Facebook privacy news: cosa cambierà?

Le modifiche sono sostanzialmente due:

1. Un unico menu per la privacy, più semplice

Tutte le impostazioni sulla privacy saranno reperibili in un unico spazio digitale, quello delle “informazioni personali” e per gli utenti saranno più facili da leggere e comprendere.

2. La possibilità di cancellare alcuni dati

L’utente potrà vedere tutti i dati legati al proprio profilo Facebook suddivisi per tipologia (post, adesione a gruppi, eventi ecc.) e decidere quali cancellare.

Alcuni dubbi a livello social restano: ad esempio i dati che sarà possibile cancellare non saranno più accessibili solo sulla timeline o anche a Facebook?

Se ti interessa questo articolo su Facebook, potrebbe interessarti anche questo su come sfruttare a proprio vantaggio l’ultima modifica dell’algoritmo.

Massimo Rinaldi

Partner e Direttore creativo di Ventisette Digital. Comunica la sostenibilità before it was cool da oltre 15 anni per clienti come Vodafone, Unipol Assicurazioni, Intesa San Paolo, Barilla, Unicredit, Emil Banca. Prima dell'acquisto scellerato di Microsoft, ha collaborato con Nokia alla definizione di User Experience e User interface per alcune delle principali app italiane (Corriere, Gazzetta, Repubblica, Volagratis and a lot more...) IG @massimorinaldi27